Focus Migrazioni internazionali, ottobre-dicembre 2012

Nella prima sezione - l’Osservatorio mondiale - sono presentati e analizzati i più recenti dati sulle migrazioni dei 34 paesi OCSE, area di origine e destinazione di una parte considerevole dei flussi migratori mondiali. La sezione traccia anche un profilo dei “candidati” alla migrazione: chi sono, da dove vengono, quali sono le spinte che li invogliano a migrare.

La seconda sezione - l’Osservatorio regionale - è dedicata al Golfo Persico: un’area del tutto peculiare sotto il profilo migratorio, che è uno dei maggiori poli di attrazione a livello mondiale e presenta un rapporto elevatissimo fra migranti e popolazione totale, accompagnato da un quadro istituzionale e legislativo che tende ad escludere ogni forma di integrazione.

Infine, due Osservatori nazionali. Il primo è dedicato a due Stati, il Sudan e il Sudan meridionale, accomunati dalla storia e dalla vulnerabilità ambientale, ma divisi dai tanti conflitti ancora aperti dopo la separazione. Il secondo è dedicato alla Siria e all’estendersi della guerra civile. Si tratta di due situazioni in cui la violenza colpisce la popolazione civile, provocando ondate sempre più massicce di profughi, sia interni che esterni ai paesi, e determinando una gravissima crisi umanitaria che coinvolge le aree circostanti, con effetti potenzialmente destabilizzanti