L’innovazione nei Balcani occidentali come fattore chiave per ridurre la fuga dei cervelli e per promuovere lo sviluppo locale
Nell'ambito del progetto "La mobilità del capitale umano dei e dai Balcani occidentali: quando l'innovazione riesce a frenare la fuga dei cervelli", finanziato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, OBCT (Osservatorio Balcani, Caucaso e Transeuropa) e il CeSPI (Centro Studi di Politica Internazionale) hanno realizzato uno studio con l'obiettivo di esaminare come le imprese innovative e i poli/incubatori di innovazione nei Balcani occidentali possano contribuire positivamente allo sviluppo socio-economico locale/regionale e, in ultima analisi, ridurre la fuga di giovani altamente qualificati.
Un’analisi della letteratura ha permesso di inquadrare e comprendere il quadro generale dello sviluppo dell'innovazione nei Balcani occidentali, mentre un lavoro qualitativo sul campo (tramite 15 interviste) ha coinvolto diversi attori in Serbia, Albania e Kosovo. Il rapporto finale della ricerca sarà disponibile online a partire dal 16 dicembre 2022.
La tavola rotonda, che si è svolta a Belgrado, ha visto la partecipazione di un gruppo selezionato di esperti, operatori e stakeholder interessati, al fine di condividere i risultati dello studio, creare un'occasione di networking tra i partecipanti e discutere di:
Quali fattori abilitanti possono contribuire e/o possono essere rafforzati per sostenere l'innovazione, guidare lo sviluppo locale e limitare la fuga dei cervelli?
In che misura gli operatori, gli attori e i distretti dell'innovazione possono contribuire a fermare la fuga dei cervelli di profili qualificati e a sostenere lo sviluppo economico locale/regionale nei Balcani Occidentali?