Embracing the Western Balkan countries' Eu accession at present
Il Paper di Eleonora Poli evidenzia le sfide e i cambiamenti geopolitici che attualmente incidono sul processo di allargamento dell'Unione europea (UE) per la regione dei Balcani occidentali (WB6). Le preoccupazioni per il futuro delle istituzioni democratiche e la riluttanza all’adesione da parte di alcuni paesi membri dell'UE, hanno notevolmente rallentato il processo di allargamento. Per superare tali ostacoli, l'UE sta sostenendo nella regione sia le riforme necessarie, sia l'idea di raggiungere l'integrazione regionale come modo per migliorare il benessere, la crescita e la stabilità. Tuttavia, queste strategie non hanno ancora dato i risultati desiderati.
Lo scoppio della pandemia di Covid-19, le tensioni geopolitiche e un ambiente globale sempre più conflittuale potrebbero costringere l'UE a rivalutare il suo impegno regionale e fornire un percorso di allargamento credibile per i WB6. Tuttavia, le riforme non sono solo necessarie nella regione dei Balcani Occidentali, ma anche all’interno della stessa Unione Europea, al fine di rendere il processo decisionale più efficiente. Nonostante gli attuali ostacoli, il mutamento dell'ordine globale e l'influenza degli attori esterni nella regione rendono l'inclusione dei WB6 nell'UE di vitale importanza per la sicurezza e la stabilità europea.
I policy brief sono pubblicati in collaborazione con la FEPS e Karl-Renner-Institut in sinergia con il progetto Amici dei Balcani occidentali (FoWB).