Nicaragua: la tragedia di un paese che chiede democrazia, giustizia e diritti
Dario Conato
Data:
2018
La mobilitazione popolare iniziata nell' aprile 2018 in Nicaragua mostra come la democrazia e l’auto– organizzazione sociale non possano essere oggetto di scambio con qualche intervento di natura sociale. Accusare un movimento con radici così profonde e diffuse di essere la longa manus di un progetto di “golpe morbido”, come ha fatto il presidente Ortega, è segno di un’involuzione autoritaria che sta isolando in Nicaragua a livello internazionale e il gruppo dirigente a livello interno. Per una soluzione della crisi è necessario che, accanto a un’opposizione sociale unitaria e pluralista, sorga un’offerta politica che sia in grado di trasferire le richieste dei movimenti di protesta sul piano della trasformazione democratica del paese.