News: Forum Strategico di Bled, Michel: Ue e Balcani Occidentali devono prepararsi per l’allargamento entro il 2030

Durante il Forum Strategico di Bled svoltosi il 28 e 29 agosto in Slovenia, il Presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, si è pronunciato circa i prossimi passi da intraprendere verso l’allargamento europeo ai Balcani Occidentali.
Michel ha sottolineato che, per avere credibilità, l’Unione Europea deve porsi obbiettivi e timeline chiari, e ha dichiarato che, entro il 2030, entrambe le parti dovranno essere pronte per l’allargamento.

Per l’Unione Europea, questo vuol dire “includere nel proprio bilancio a lungo termine” questo grande obiettivo, mentre per i Paesi dei Balcani Occidentali questo vuol dire continuare sulla strada delle riforme, ma soprattutto procedere sula strada della riconciliazione per i conflitti del passato che non possono in nessun modo danneggiare la stabilità interna dell’Unione Europea.

Sebbene un ingresso contemporaneo dei “futuri Stati Membri”, continua Michel, sia auspicabile, esso non è possibile a causa delle diverse fasi dei Paesi nel processo di adesione. Una soluzione, secondo il Presidente del Consiglio europeo, potrebbe essere la cosiddetta “clausola di fiducia” nei Trattati di adesione, che impedisca ai Paesi che hanno appena ottenuto la membership di bloccare l’adesione dei paesi futuri.

Il Presidente Michel ha anche parlato del’ integrazione progressiva, che include la possibilità, per i paesi candidati, di essere integrati "in specifici settori politici dell'UE una volta soddisfatte le condizioni di adesione".

Michel si è anche pronunciato sulla possibilità di eliminare il voto all’unanimità, chiarendo come “l’unità sia al centro della forza dell’Unione Europea” e dichiarando che "l'astensione costruttiva" possa essere un valido strumento per non ostacolare l'unanimità.

Photo credits: Unión Europea en Perú from Lima, Perú, CC BY 2.0 <https://creativecommons.org/licenses/by/2.0>, via Wikimedia Commons