News: Vertice UE-Balcani Occidentali 2024: verso il rafforzamento delle partnership regionali
Il Vertice UE-Balcani Occidentali 2024 si è svolto a Bruxelles con l’obiettivo di riaffermare l’impegno dell’UE nei confronti della regione. Sul tavolo delle discussioni la guerra in Ucraina e il rafforzamento delle partnership regionali attraverso il Piano di Crescita. Preoccupazioni sono state sollevate anche in vista delle elezioni parlamentari dell’Albania del 2025, alla luce delle ingerenze russe registrate in Georgia, Moldavia e Romania.
Il nuovo Presidente del Consiglio dell’UE, Antonio Costa, ha dichiarato che l’allargamento rappresenta “un importante investimento geopolitico in pace, sicurezza e prosperità” e che sarà una “priorità per il mandato”.
Anche la nuova Commissaria per l’Allargamento, Marta Kos, ha dichiarato che “per la prima volta in un decennio, c'è una prospettiva realistica che possiamo portare uno o più paesi in fase di allargamento al traguardo durante questo mandato."
Per quanto riguarda le tensioni tra Kosovo e Serbia, l’UE ha rimarcato che le misure politiche ed economiche contro il Kosovo rimangono in vigore, rimarcando che la normalizzazione delle relazioni tra Pristina e Belgrado è una condizione per far avanzare i loro negoziati di adesione all'UE. La decisione ha suscitato la reazione della Presidente del Kosovo, Vjosa Osmani, che si è dichiarata “delusa dal trattamento che il Kosovo sta ricevendo da alcuni Stati membri dell'UE”.
Più fiduciose le parole del Presidente del Montenegro, Jakov Milatović, il quale si è dichiarato “molto consapevole del nuovo impegno che arriva da Bruxelles sull'allargamento dell'UE”. Il Montenegro, attualmente, è il più vicino tra i paesi candidati a ottenere l'adesione all'UE, che il paese auspica potrà arrivare nel 2028.
Sul tavolo di discussione anche la rielezione di Trump, che suscita dubbi sul futuro coinvolgimento statunitense nella regione.