Quale cooperazione per un futuro di pace e giustizia

17 Dicembre 2024,
da 10:00 a 13:00
Hotel Nazionale - Sala Capranichetta Piazza Montecitorio 131, Roma

Le sfide internazionali richiedono un sovrappiù di cooperazione tra gli Stati e i popoli. Le guerre, il riscaldamento climatico, le crescenti disuguaglianze, la perdita di biodiversità sono alcuni dei grandi problemi che coinvolgono l’Italia e i suoi territori nei rapporti con l’estero. Le relazioni internazionali e la cooperazione, “parte qualificante della politica estera”, sono diventati materia quotidiana dell’opinione pubblica e del dibattito politico. Le interdipendenze si sono infittite. Il villaggio globale è sempre più realtà, e ogni cittadino/a attivo/a e gruppo politico è chiamato a partecipare alla definizione di una nuova politica estera e di cooperazione allo sviluppo sostenibile che sia all’altezza delle attuali e future urgenze, come sollecitato dal Patto per il futuro delle Nazioni Unite.

In questo quadro la discussione della legge di bilancio e del finanziamento per l’aiuto pubblico allo sviluppo, il ruolo della cooperazione nelle relazioni internazionali per affrontare le sfide globali, saranno il tema dell’incontro a cui abbiamo invitato numerosi giovani, organizzazioni della società civile, e (diversi) parlamentari di diversi gruppi politici, per discuterne assieme.

Per rendere più dinamica la discussione e il dibattito, il programma è diviso in tre sessioni. Ognuna ha una relazione di apertura: i giovani di Generazione Cooperazione presenteranno il loro Manifesto, a seguire la presentazione del rapporto CeSPI sulla cooperazione allo sviluppo italiana e quindi un’analisi della legge di bilancio in discussione in Parlamento con focus sulle risorse per l’Aiuto allo Sviluppo da parte di Openpolis. I rappresentanti politici, delle istituzioni e della società civile parteciperanno e interverranno nella discussione sulla base di quanto presentato nelle diverse sessioni.

Qui di seguito il programma dell'evento e le 10 Infografiche, estrapolate dal Rapporto CeSPI, per capire l'aiuto pubblico allo sviluppo italiano.