Transiciones inconclusas y nuevos autoritarismos en América Latina
Le difficoltà strutturali delle democrazie latinoamericane avvalorano l’ipotesi di transizioni democratiche incompiute che, in alcuni casi, hanno lasciato spazio a nuove forme di autoritarismo. Nonostante l’alternanza di governi di segno politico diverso, dal 2010 si è assistito a un declino costante della democrazia rappresentativa, accompagnato da una crescente disaffezione verso la politica, l'aumento dell'astensionismo e un sostegno diffuso a tendenze autoritarie. I sistemi politici latinoamericani mantengono forti elementi autoritari che le numerose riforme istituzionali delle transizioni democratiche non sono riuscite a scardinare.
Il contesto appare preoccupante: giornalisti e difensori dei diritti umani sono spesso criminalizzati o persino assassinati, mentre le forze di polizia reprimono con violenza manifestazioni pacifiche. Ulteriore motivo di allarme è il crescente coinvolgimento delle forze armate nella politica, con un terzo dei seggi parlamentari oggi occupato da esponenti militari.
I dieci saggi raccolti nel volume "Transiciones inconclusas y nuevos autoritarismos en América Latina" offrono una panoramica approfondita dei cambiamenti del nuovo millennio, analizzando in dettaglio specifici Paesi e offrendo spunti significativi per comprendere le dinamiche tra democrazia e autoritarismo che caratterizzano il subcontinente latinoamericano.
In occasione della presentazione del volume di Tiziana Bertaccini e Carlos Illades, "Transiciones inconclusas y nuevos autoritarismos en América Latina", il CeSPI ha organizzato un incontro per discutere di questi temi con la Prof.ssa Bertaccini.