Retorica o realtà? La questione palestinese e le relazioni turco-israeliane
"Gerusalemme è la nostra linea rossa": così il Presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha dichiarato il 30 gennaio 2020, condannando il cosiddetto piano di pace per il Medio Oriente di Jared Kushner, che prevede il riconoscimento di Gerusalemme come capitale "indivisa" di Israele. In un periodo segnato da una serie di alti e bassi e da varie crisi diplomatiche tra Turchia ed Israele, Erdogan e Netanyahu - due leader populisti di destra - si scambiano critiche e accuse sulle rispettive politiche nei confronti di curdi e palestinesi: tuttavia, sembrano entrambi interessati a mantenere i reciproci rapporti economici e commerciali. Infatti, in netto contrasto con gli attacchi sempre più duri, dietro le quinte la cooperazione economica e commerciale tra i due paesi nell'ultimo decennio si è intensificata ed è diventata un ambito molto importante delle relazioni reciproche.