La ricerca del CeSPI presentata in questo volume esamina, sia in termini bilaterali che in un’ottica multilaterale, i punti di forza e di debolezza della presenza italiana nella regione balcanica negli ultimi quindici anni, formulando altresì alcune raccomandazioni per il suo rilancio nel quadro del processo di integrazione europea.

L’analisi si focalizza su tre paesi in stadi diversi del processo di integrazione (Albania, Bosnia-Erzegovina e Serbia) ed è accompagnata dai contributi di esperti che esplorano e restituiscono la ricchezza e varietà delle relazioni tra l’Italia e i paesi della regione.

Le interviste a cura di Piero Fassino al ministro degli Esteri italiano Luigi Di Maio, al membro della presidenza bosniaca Šefik Džaferović, al premier albanese Edi Rama e al presidente dell’Assemblea nazionale della Repubblica di Serbia Ivica Dačić confermano la centralità delle relazioni tra le due sponde dell’Adriatico, per sostenere le prospettive di ingresso della regione balcanica nell’Unione europea.

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