Indagine sulle imprese italiane che operano in Turchia

Nel corso dei secoli, Turchia e Italia hanno costruito solidi legami commerciali ed oggi condividono importanti complementarietà economiche. Mentre è in crescita la presenza turca nel mercato italiano, sono oltre 1.500 le aziende italiane che operano in Turchia. Un rapporto strategico che può presentare un’opportunità in termini di investimenti e partnership nell’accesso a Paesi terzi.

Già nel 2019 l’indagine condotta dall’Osservatorio Turchia del CeSPI sulle imprese italiane che operano in questo paese aveva evidenziato percezioni e aspettative positive. Nel 2021 è stata realizzata una nuova indagine. Entrambe le indagine sono state realizzate in collaborazione con Grimaldi Studio Legale. Grimaldi opera ormai da anni in Turchia grazie alla Alliance ed alla collaborazione con un team basato ad Istanbul che consente di seguire tutti i profili del diritto turco affiancando i clienti in tutti i loro progetti.

Il ciclo di tre  incontri “Italia-Turchia: un ponte verso Asia e Africa” organizzato da CeSPI e Grimaldi Alliance, presente anche in Turchia con uno studio partner, vuole offrire un’opportunità di confronto sulle potenzialità che una partnership italo-turca può rappresentare per accedere a nuovi mercati in Asia e Africa.

Il programma si articola in tre diversi round table che mirano ad aggiornare lo stato dei rapporti italo-turchi, anche attraverso la presentazione dei risultati della nuova indagine rivolta alle imprese italiane operanti in Turchia, offrire una panoramica sugli strumenti economico-legali a disposizione degli operatori e discutere dell’ipotesi di partnership tra imprese italo-turca verso mercati esteri anche attraverso success stories aziendali.

Nel I° incontro del ciclo, intitolato “Indagine sulle imprese italiane che operano in Turchia” sono stati presentati i risultati del Sondaggio realizzato dall'Istituto Ixé.