L’impatto della guerra in Ucraina sui Balcani Occidentali
Il paper si pone l’obiettivo di offrire una panoramica esaustiva sull’impatto che il conflitto russo-ucraino sta avendo nei sei paesi dei Balcani Occidentali presi in analisi – Albania, Bosnia-Erzegovina, Macedonia del Nord, Montenegro, Kosovo, Serbia – in una serie di dimensioni chiave quali la dimensione economica, sociale e politica. Particolare enfasi viene posta all’impatto della guerra in atto sul personale percorso di adesione all’Unione Europea dei singoli paesi, anche alla luce delle importanti decisioni scaturite dal Consiglio Europeo del 23 e 24 giugno 2022. Il primo capitolo propone un’analisi dell’impatto economico del conflitto, con un’attenzione specifica al fenomeno dell’inflazione e alle conseguenze sul settore energetico, scaturite dalla decisione -quasi- unanime dei paesi dei Balcani Occidentali di aderire alle sanzioni europee verso la Russia. Il secondo capitolo si focalizza sulle conseguenze del conflitto – dirette e indirette – osservabili nella struttura democratica e nella tenuta unitaria dei diversi paesi. Il terzo capitolo offre un quadro generale del fenomeno migratorio che sta investendo la regione, reso più urgente dalla crisi e dal conseguente rilancio della rotta migratoria dei Balcani Occidentali, mai del tutto soppressa e anzi, in costante crescita negli ultimi anni. Infine, l’ultimo capitolo è dedicato alle conseguenze dirette del conflitto sul percorso di allargamento europeo e sulla sorte dedicata ai Balcani Occidentali, da tempo in attesa di una risposta europea, a seguito della concessione dello status di paese candidato ad Ucraina e Moldavia.