Riserva della biosfera, insieme per il futuro del pianeta
Due anni di attività concrete in El Salvador per la salvaguardia delle risorse ambientali, lo sviluppo dell'economia locale e la valorizzazione e delle culture bari e, interscambio di conoscenze, hanno caratterizzato i lavori del progetto di cooperazione internazionale PRENADES cofinanziato dall’ Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo , che ha avuto come capofila la Città Metropolitana di Cagliari in partenariato con il CeSPI, la ong italiana Soleterre Onlus (Soleterre El Salvador) la riserva di biosfera di Tepilora, Rio Posada e Montalbo - Riserva della Biosfera MaB Unesco e, in El Salvador, il Comité Gestor de la Reserva de Biósfera Apaneca-Ilamatepec e la ong locale Arboles y Agua para El Pueblo El Salvador-AAP .
Attraverso PRENADES si è intervenuti in El Salvador nella promozione e realizzazione di buone pratiche su gestione ambientale e biodiversità , valorizzazione culturale, sociale e delle antiche tradizioni locali con l’obiettivo di costruire le migliori esperienze di convivenza tra uomo e natura. Lo si è fatto cercando di migliorare le condizioni di vita delle comunità di Apaneca-Ilamatepec facilitando tra l'altro l’accesso a beni primari come l’#acqua potabile e lo sviluppo di prassi innovative nelle nuove realtà d’impresa ecosostenibili e di promozione turistica, capaci di coinvolgere soprattutto le donne.
Dario Conato, responsabile del Progetto per il CeSPI è intervenuto all’incontro che si è svolto lo scorso 24 ottobre a Budoni (Sassari) dove ha sottolineato come ci sia stato un’ottima capacità di trasferimento di buone esperienze e pratiche, anche innovative, dall’Italia verso la Riserva di Biosfera salvadoregna e in particolare dalla Sardegna: dalla riserva di Tepilora e da Cagliari.
“È stata quindi una iniziativa molto positiva in cui i due partner hanno imparato gli uni dagli altri e che getta le basi per un processo che noi speriamo, e cercheremo di fare in modo, che duri nel tempo”.