HARD TIMES. LE NUOVE GUERRE E LA DIFESA EUROPEA
Con il 1989, la fine del «secolo breve» e il crollo del muro di Berlino sembravano portare la diffusione mondiale della democrazia, realizzata dalla globalizzazione del sistema capitalistico. Ci si illuse che, insieme al nuovo millennio, potesse arrivare il tempo della pace e, con esso, la fine della storia com’era stata intesa fino a quel momento. Invece, proprio in quello snodo cruciale, si sono aperte nuove fratture che hanno prodotto nuovi conflitti, lungo linee di faglia emerse sui confini delle antiche civiltà dal passato imperiale. La speranza che fosse finito il tempo delle guerre si è infranta, mentre la possibilità di costruire la pace sembra allontanarsi.
l volume curato da Alberto Pagani, che sarà presentao l'8 luglio a Roma, ha l’ambizione di portare un piccolo contributo alla conoscenza dei rischi del tempo che viviamo e degli strumenti che possiamo usare per contrastarli, per spingere i cittadini e i decisori politici ad adottare le dovute precauzioni.
È scritto come una partitura per più voci, ciascuna delle quali segue il proprio spartito, ma nell’insieme le melodie si vogliono armonizzare tra loro. Un capitolo denso, curato da Piero Fassino, approfondisce i progetti per la difesa europea, mentre l’ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone offre il suo sguardo esperto sul settore industriale e tecnologico.
Si affrontano inoltre temi cruciali, come il ritorno della paura atomica, l’ombra delle armi chimiche e batteriologiche, la crescente cyber-guerra e l’uso strumentale di Big Data, intelligenza artificiale, fake news, troll e bot per minare le fondamenta delle democrazie.
Per motivi di sicurezza, per partecipare è necessaria la registrazione accedendo al seguente link: https://8lugliohardtimes.eventbrite.it
Sarà possibile seguire l’incontro anche on line su la pagina webtv.senato.it
Accesso in sala fino al raggiungimento de la capienza massima L’accesso a la sala - con abbigliamento consono e, per gli uomini, obbligo di giacca e cravatta.
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