Il processo di pace in Colombia - colloquio con Alexa Rochi

Il 23 settembre si è svolto presso la sede del CeSPI un interessante incontro sulla situazione colombiana con Alexa Rochi: già combattente delle FARC da quando aveva 15 anni, è stata tra i firmatari degli accordi di pace ed è oggi fotografa presso l'ufficio stampa del Senato della Repubblica di Colombia. Nell'incontro Alexa ha raccontato il percorso umano che ha portato tante persone coinvolte nella guerriglia a scegliere la pace e il confronto politico come strumento per la trasformazione democratica della società colombiana. In questo processo la capacità dell'attuale presidente Petro di attirare le speranze di cambiamento ha avuto un ruolo fondamentale e costituisce un insegnamento a livello continentale: si è ricordata tra l'altro l'efficace gestione di crisi sociali quali lo sciopero degli autotrasportatori, risolto con successo, grande capacità negoziale e senza gridare al "colpo di Stato" o alla sovversione "etero-diretta" (come sovente avviene in altri paesi, diretti da governi d'ogni colore) o la decisione di non bombardare accampamenti della guerriglia ELN per non rischiare di uccidere minori. 

Accompagnava l'espositrice Ivonne Alonso Mondragón, scrittrice femminista colombiana, la quale ha sottolineato il grande cambiamento nel rapporto istituzioni-popolazione che si riscontra soprattutto nelle campagne, dove molte iniziative sono state realizzate per costruire una relazione di vicinanza e di servizio, dopo una lunga storia ldi soprusi e sfruttamento.

La Colombia vuole lasciarsi definitivamente alle spalle decenni di morte e distruzione, perseguendo chi oggi promuove nuove violenze (tra cui gruppi legati alle grandi organizzazioni del narcotraffico) - di cui è tragica testimonianza l'uccisione di centinaia di promotori dei diritti umani. A a questo scopo è indispensabile che lo sforzo di costruzione di istituzioni democratiche inclusive e che permettano a tutti e tutte di partecipare al confronto sulle politiche diventi patrimonio dell'intero arco politico colombiano - compresa quella destra che per tanto tempo ha difeso i privilegi delle oligarchie e il cui agire si è intrecciato con quello di gruppi paramiliatri - e si affermi indipendentemente dalle maggioranze che potranno susseguirsi nel tempo.