Le imprese a titolarità immigrata in Italia e l'inclusione finanziaria dei cittadini stranieri
L'inclusione finanziaria non riguarda solo l'accesso, ma anche la capacità di pianificare progetti a lungo termine, attraverso l’uso di una pluralità di strumenti finanziari.
Il nuovo Rapporto sull’Inclusione Finanziaria dei cittadini stranieri evidenzia l’emergere di due gruppi: uno più vulnerabile, particolarmente colpito dalle crisi, che lo hanno escluso dal sistema finanziario, e uno, maggioritario, che ha instaurato relazioni più solide con le istituzioni finanziarie e che prosegue, il percorso di inclusione finanziaria.
Il rapporto, a cura di Daniele Frigeri, redatto nell'ambito del Progetto Futurae, di Unioncamere - Unione italiana delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, finanziato dal Ministero del Lavoro, fornisce dati aggiornati sulle dinamiche finanziarie delle imprese a titolarità straniera e considera il ruolo crescente del Fintech per l'inclusione finanziaria.