Israele e Palestina: Quando l’occupazione è un male ordinario
L'occupazione della Cisgiordania e di Gerusalemme est da parte di Israele non ha assunto soltanto un carattere di quasi permanenza dopo 55 anni dalla guerra del 1967 ma è diventata un che di banale, di ordinario, e come tale accettato dalla psicologia collettiva di larga parte dell'opinione pubblica del paese. E' in questo contesto che anche le violenze ripetute dei coloni contro i loro vicini palestinesi, le loro proprietà, persone e cose, sono di fatto tollerate dalle autorità nonostante proclami ed impegni a reprimerle.