Focus Migrazioni internazionali - ottobre-dicembre 2016
Questo Focus è articolato in una prima sezione – l’Osservatorio mondiale – in cui è presentato e discusso il fenomeno dell’imprenditorialità dei migranti internazionali. A partire da una rassegna della letteratura e dall’analisi delle banche dati disponibili, è approfondita la propensione all’imprenditorialità sia dei migranti internazionali, in relazione a quella della popolazione autoctona nei paesi di destinazione dei flussi migratori (gli immigrati imprenditori), sia dei cosiddetti migranti di ritorno nei paesi di origine rispetto a quella dei connazionali che non hanno lasciato il paese. Alcune indicazioni di politiche in materia sono proposte alla luce delle esperienze internazionali.
La seconda sezione – l’Osservatorio regionale – approfondisce il tema dell’imprenditorialità dei migranti con riferimento specifico all’Unione Europea e, più in particolare, ai casi di paesi riconducibili a tre regimi di Welfare: il modello scandinavo, quello dell’Europa meridionale e quello dell’Est europeo. Pur in un contesto molto critico a livello mondiale sul piano dell’occupazione - che nel breve periodo non dovrebbe migliorare e determina un avvicinamento tra regimi molto diversi - le specificità storiche, istituzionali e politiche in termini di funzionamento del mercato del lavoro e delle politiche migratorie (di accoglienza e integrazione) concorrono a delineare situazioni diverse nelle tre regioni in materia di imprenditorialità dei migranti. Il prevalere di diverse nazionalità tra gli immigrati in quei contesti contribuisce a determinare la differenza delle situazioni.
La terza sezione – l’Osservatorio nazionale – esamina le dinamiche migratorie nel Sudafrica, un paese eccezionale nel continente africano per il suo peso economico e ruolo politico, ma anche perché rappresenta un polo di attrazione dei flussi migratori regionali e anche, in alternativa al polo mediterraneo, continentali. Sono presentati sia l’evoluzione storica degli indirizzi politici prevalenti e i nodi al centro del dibattito in corso per la riforma della normativa migratoria, sia i dati più recenti disponibili in relazione ai richiedenti asilo e ai migranti economici. Sono infine tracciate le prospettive future legate al nesso tra cambiamenti climatici e migrazioni, che interessa in modo particolare gli scenari relativi a questo paese.