Il Consiglio d’Europa: istituzioni, diritti e prospettive
Lo scoppio della guerra in Ucraina è stato uno spartiacque senza precedenti per la politica e la società europea. Non soltanto dal punto di vista militare ed economico, ma anche e soprattutto per quanto riguarda la situazione dei diritti umani all'interno del continente.
Lo studio mira a valutare lo status del Consiglio d’Europa (CdE) nella politica europea e internazionale, riflettendo sul suo ruolo e la sua efficacia in un momento così difficile per il continente. Lo studio presenta un'analisi finalizzata ad indicare alcune proposte concrete per rafforzare la stessa capacità
Questo viene fatto attraverso un'analisi finalizzata ad indicare alcune proposte concrete per rafforzare la stessa capacità del Consiglio di adempiere alla sua missione: la costruzione di un'Europa sempre più unita, la difesa dei diritti umani, dello stato di diritto e della democrazia, e la promozione di un approccio multilaterale e non avversariale alla politica internazionale.
Il paper è diviso in tre sezioni. Nella prima, "Rafforzare il Consiglio d'Europa: tra istituzioni e relazioni", si riflette sull'assetto istituzionale del CdE, evidenziando i punti di forza e di debolezza dell'attuale struttura organizzativa.
Nella seconda parte "Tutelare i diritti. Le sfide del Consiglio d'Europa", si analizzano le principali sfide che il CdE sta affrontando sul fronte dei diritti umani.
Nella parte conclusiva si riassume l'analisi precedentemente svolta, raccogliendo le proposte emerse.