La Turchia in Libia. Imotivi della decisione di Erdoğan

La Turchia è nuovamente al centro della scena internazionale per il ruolo attivo in Libia a sostegno del Governo di Tripoli (GNA) e come promotore del cessate il fuoco concordato con la Russia di Putin che, tuttavia, siede dalla parte del generale Haftar. L’attivismo di Ankara è da cogliere in un’ottica di attore regionale con proiezione globale che rivendica una propria centralità nel Mediterraneo. Oltre al supporto militare, Ankara ha firmato con il leader libico Serraj un accordo che definisce i termini di una cooperazione marittima utile a garantire la partecipazione nell’utilizzo della risorse a largo del Mediterraneo. Decisione che ha suscitato reazioni negative di Grecia, Egitto e Cipro. L’ engagement in Libia e’ giustificato non solo dalla volontà di affermare un ruolo di potenza regionale, ma anche da fattori economici e dalla necessità di accrescere il consenso interno attorno al partito AKP.