Nella prima metà del secolo appena trascorso è stato sempre dallo scarto esistente fra ciò che veniva ‘percepito’ e ciò che accadeva nella ‘realtà’, che si sono create le premesse per situazioni politicamente e socialmente deflagranti. A partire dalla seconda decade di questo nostro secolo, sembra che su alcune dimensioni ‘chiave’ – quali l’immigrazione e l’ordine pubblico – lo iato fra ciò che è e ciò che sentiamo si vada ampliando.
Possiamo interrogarci su quali vettori favoriscano questo crescente scarto – mezzi di comunicazione, social network, una globalizzazione senza contrappesi, soggetti politici interessati – ognuno fornirà la sua risposta, ciò che conta tuttavia è l’esito: un progressivo fenomeno di opacizzazione della realtà.
Studio commissionato dal CeSPI alla società IXE' da cui emerge con nettezza questo scostamento tra realtà e opinione.