Turchia, futuro Hub energetico mondiale?
La transizione energetica, ora sinonimo di de-russificazione fossile, e le iniziative diplomatiche del suo presidente, pongono la Turchia al centro dell’equilibrio mondiale. Le manovre energetiche di Erdoğan sembrano infatti accrescere il peso geopolitico di Ankara, approfittando della congiuntura favorevole che la realtà attuale offre. L’Unione europea e gli altri attori internazionali hanno quindi l’obbligo di guardare al percorso di crescita turco con attenzione, pena il passaggio da una dipendenza energetica all’altra.